Accade un giorno che apri Youtube. Accade un giorno che ti cadono gli occhi sui video in primo piano di Youtube. Accade un giorno che tra questi video c'è un brano chiamato "Beccate questa zi'". Accade che lo ascolti (come potrebbe fare chiunque, premendo play nel player embedded mostrato di seguito).
Accade che vedi un contrasto. Un contrasto che si fa sempre più evidente, man mano che i tuoi pensieri si confrontano con le scritte e le parole. Il contrasto tra il cuore che viene messo dalle due cantanti nel cantare, nel recitare il brano, nel dare con cura enfasi alle parole più importanti, nell'aver scelto le rime (e non è cosa in verità semplicissima)... e poi le emozioni che ti nascono dentro, accompagnate da molti interrogativi sconcertati e sconcertanti.
Le capacità delle due fanciulle sono evidenti: trattano con padronanza dell'argomento le tematiche dei giovani d'oggi, tematiche importanti, come la violenza nel quartiere tenuta a bada dai gruppi di ragazzi dotati - giustamente - di armi bianche, che da "cavalieri" proteggono gli amici e le pulzelle.
Sono nipotine mature, al punto da riprendere un loro comune zio dai suoi comportamenti sbagliati: egli si comporta da finto amico, per poi ingiurarle in loro assenza; tuttavia, grazie alla lealtà del loro gruppo, esse sono informate di questo comportamento diffamatorio, e impavidamente lo accusano di non aver coraggio delle sue opinioni.
Gli ricordano che egli è una persona negativa (essendo infatti minore di zero) e folle, al punto da ritenere di essere un fuorilegge.
Passano inoltre a riprendere anche la zia, che è sempre desiderosa di copulare ("se la sente calla", recitano le due per meglio farsi comprendere dagli ignoranti zii di borgata), ma allo stesso tempo è frustrata, in quanto al momento dell'orgasmo ("il botto", eufemicamente parlando) invariabilmente defeca d'impulso, trovandosi così col suo consorte in situazioni imbarazzanti e sgradevoli.
Successivamente, a mio avviso forse con troppa insensibilità e crudezza, rivelano ai parenti quella che è un'amara verità: essi, infatti, non possono raggiungere il livello di artisticità, cultura e finezza delle due musiciste. Mi si lasci però spezzare una lancia in favore degli zii: si pensi, infatti, come possano costoro pensare con tranquillità e dedizione all'arte e al savoir faire, quando la loro vita sentimentale è turbata dai problemi genito-intestinali della donna! Noi tutti sappiamo come la maggior parte degli artisti sia potuta divenire tale grazie anche all'otium letterario e artistico: come possono anch'essi averlo, se passano la maggior parte del tempo a fare l'amore, scagazzare il letto, riprendersi dal senso di nausea e vomito, ripulirsi, e togliere dalle coperte feci e vomito? E' ovvia la difficoltà di conciliare queste attività, con quelle artistiche e culturali.
Comunque, tornando all'analisi del testo, le due incitano al silenzio lo zio, in quanto - dall'alto della loro magnanimità - stanno per aiutarlo a evadere per un po' da questa situazione. Infatti, gli consigliano di mettere mano al suo fallo, giacché da lì a poco, insieme al loro fratello (che evidentemente per mestiere gestisce un giro di prostitute) organizzeranno un bordello, dove con molta probabilità vi saranno donne senza problemi di incontinenza post-orgasmica, per far sì che anch'egli possa provare il piacere di un rapporto sessuale privo di spiacevoli effetti collaterali.
Messo quindi lo zio dentro la casa di piacere, le fanciulle - come in un film - descrivono l'ambiente circostante. E' una Roma decadente quella che viene mostrata: il tasso di criminalità è alto, e anche uno sguardo di troppo può essere fatale; è proprio in questa situazione degna de "I guerrieri della notte", che i ragazzi si fanno giustizia da soli come i cavalieri medioevali. Inoltre, c'è anche molta promiscuità sessuale, e le donne sono costrette ad intimare alle altre donne di mantenere una distanza di sicurezza - che le cantanti stimano sufficienti in un "palmo" - dal proprio deretano.
E con una Roma-città così pericolosa, così difficile da amare, è facile alienare il proprio campanilismo in una sua astrazione pura e vincente: l'AS Roma. Noemina e Deborina non nascondono l'amore che per essa nutrono, e i su e giù tra gioia e dolore che essa fa loro provare, in maniera proporzionale ai suoi su e giù nella classifica di serie A.
Ma la parentesi è breve, e i sogni anche, quando la violenza che permea l'aria raggiunge anche la mente di un gatto di borgata che, forse nato dall'incrocio tra un siamese e una tigre, nei momenti di rabbia riesce anche a spedire con un colpo di zampa una persona fino a Pietralata. Ora, è ovvio che la potenza nei muscoli necessaria a questa spedizione dipende da almeno due fattori: il peso del corpo (umano, ritengo) da lanciare, e la posizione in cui si trovano gatto e uomo. Altri fattori, come forza e direzione del vento, e presenza/assenza di ostacoli lungo il cammino,possiamo in prima approssimazione ignorarli. Ora, posto che come dato di partenza abbiamo che il gatto è di borgata, possiamo pensare che la partenza del volo avvenga per l'appunto in una delle borgate di Roma (anche se questa ipotesi verrebbe ovviamente a cadere, se il gatto fosse in trasferta. Considerando però che il gatto è un animale territoriale, possiamo ritenere questa eventualità molto improbabile). La borgata è in genere una zona fuori dal G.R.A., e osservando la mappa, vediamo che la distanza minima tra G.R.A. e Pietralata è approssimabile a circa 6 km. Approssimando il lancio col moto del proiettile, lascio a voi il calcolo della forza necessaria per il viaggio. Sta di fatto, che nessun gatto noto in zoologia può esercitarla. Deduciamo quindi che la borgata di appartenenza del gatto è effettivamente un luogo chiuso a non residenti, visto che nessun zoologo è potuto entrarvi.
Ma è dopo qualche altra strofa, che abbiamo conferma della pericolosa particolarità degli abitanti della borgata. Infatti, le due ragazze confessano di avere poteri sovraumani: possono fare a pezzi un uomo col sorriso!
A questo punto io mi sento in dovere di avvertire la popolazione dei rischi che si possono correre se gli abitanti di questa borgata possono uscirne fuori, e magari accoppiarsi con abitanti normali di altre zone. Per non parlare dei rischi se escono anche gli animali: il brano infatti parla dei gatti, ma cosa dobbiamo pensare a questo punto di un alano?! Preghiamo inoltre chi sa a dirci di quale borgata si tratta. Infatti, grazie a questa informazione, le persone normali e pacifiche potranno evitarla, ed inoltre il comune o lo stato potranno metterla in quarantena, proteggendoci così da una situazione che sfiora quella descritta in Resident Evil!
Aiuto!
Le capacità delle due fanciulle sono evidenti: trattano con padronanza dell'argomento le tematiche dei giovani d'oggi, tematiche importanti, come la violenza nel quartiere tenuta a bada dai gruppi di ragazzi dotati - giustamente - di armi bianche, che da "cavalieri" proteggono gli amici e le pulzelle.
Sono nipotine mature, al punto da riprendere un loro comune zio dai suoi comportamenti sbagliati: egli si comporta da finto amico, per poi ingiurarle in loro assenza; tuttavia, grazie alla lealtà del loro gruppo, esse sono informate di questo comportamento diffamatorio, e impavidamente lo accusano di non aver coraggio delle sue opinioni.
Gli ricordano che egli è una persona negativa (essendo infatti minore di zero) e folle, al punto da ritenere di essere un fuorilegge.
Passano inoltre a riprendere anche la zia, che è sempre desiderosa di copulare ("se la sente calla", recitano le due per meglio farsi comprendere dagli ignoranti zii di borgata), ma allo stesso tempo è frustrata, in quanto al momento dell'orgasmo ("il botto", eufemicamente parlando) invariabilmente defeca d'impulso, trovandosi così col suo consorte in situazioni imbarazzanti e sgradevoli.
Successivamente, a mio avviso forse con troppa insensibilità e crudezza, rivelano ai parenti quella che è un'amara verità: essi, infatti, non possono raggiungere il livello di artisticità, cultura e finezza delle due musiciste. Mi si lasci però spezzare una lancia in favore degli zii: si pensi, infatti, come possano costoro pensare con tranquillità e dedizione all'arte e al savoir faire, quando la loro vita sentimentale è turbata dai problemi genito-intestinali della donna! Noi tutti sappiamo come la maggior parte degli artisti sia potuta divenire tale grazie anche all'otium letterario e artistico: come possono anch'essi averlo, se passano la maggior parte del tempo a fare l'amore, scagazzare il letto, riprendersi dal senso di nausea e vomito, ripulirsi, e togliere dalle coperte feci e vomito? E' ovvia la difficoltà di conciliare queste attività, con quelle artistiche e culturali.
Comunque, tornando all'analisi del testo, le due incitano al silenzio lo zio, in quanto - dall'alto della loro magnanimità - stanno per aiutarlo a evadere per un po' da questa situazione. Infatti, gli consigliano di mettere mano al suo fallo, giacché da lì a poco, insieme al loro fratello (che evidentemente per mestiere gestisce un giro di prostitute) organizzeranno un bordello, dove con molta probabilità vi saranno donne senza problemi di incontinenza post-orgasmica, per far sì che anch'egli possa provare il piacere di un rapporto sessuale privo di spiacevoli effetti collaterali.
Messo quindi lo zio dentro la casa di piacere, le fanciulle - come in un film - descrivono l'ambiente circostante. E' una Roma decadente quella che viene mostrata: il tasso di criminalità è alto, e anche uno sguardo di troppo può essere fatale; è proprio in questa situazione degna de "I guerrieri della notte", che i ragazzi si fanno giustizia da soli come i cavalieri medioevali. Inoltre, c'è anche molta promiscuità sessuale, e le donne sono costrette ad intimare alle altre donne di mantenere una distanza di sicurezza - che le cantanti stimano sufficienti in un "palmo" - dal proprio deretano.
E con una Roma-città così pericolosa, così difficile da amare, è facile alienare il proprio campanilismo in una sua astrazione pura e vincente: l'AS Roma. Noemina e Deborina non nascondono l'amore che per essa nutrono, e i su e giù tra gioia e dolore che essa fa loro provare, in maniera proporzionale ai suoi su e giù nella classifica di serie A.
Ma la parentesi è breve, e i sogni anche, quando la violenza che permea l'aria raggiunge anche la mente di un gatto di borgata che, forse nato dall'incrocio tra un siamese e una tigre, nei momenti di rabbia riesce anche a spedire con un colpo di zampa una persona fino a Pietralata. Ora, è ovvio che la potenza nei muscoli necessaria a questa spedizione dipende da almeno due fattori: il peso del corpo (umano, ritengo) da lanciare, e la posizione in cui si trovano gatto e uomo. Altri fattori, come forza e direzione del vento, e presenza/assenza di ostacoli lungo il cammino,possiamo in prima approssimazione ignorarli. Ora, posto che come dato di partenza abbiamo che il gatto è di borgata, possiamo pensare che la partenza del volo avvenga per l'appunto in una delle borgate di Roma (anche se questa ipotesi verrebbe ovviamente a cadere, se il gatto fosse in trasferta. Considerando però che il gatto è un animale territoriale, possiamo ritenere questa eventualità molto improbabile). La borgata è in genere una zona fuori dal G.R.A., e osservando la mappa, vediamo che la distanza minima tra G.R.A. e Pietralata è approssimabile a circa 6 km. Approssimando il lancio col moto del proiettile, lascio a voi il calcolo della forza necessaria per il viaggio. Sta di fatto, che nessun gatto noto in zoologia può esercitarla. Deduciamo quindi che la borgata di appartenenza del gatto è effettivamente un luogo chiuso a non residenti, visto che nessun zoologo è potuto entrarvi.
Ma è dopo qualche altra strofa, che abbiamo conferma della pericolosa particolarità degli abitanti della borgata. Infatti, le due ragazze confessano di avere poteri sovraumani: possono fare a pezzi un uomo col sorriso!
A questo punto io mi sento in dovere di avvertire la popolazione dei rischi che si possono correre se gli abitanti di questa borgata possono uscirne fuori, e magari accoppiarsi con abitanti normali di altre zone. Per non parlare dei rischi se escono anche gli animali: il brano infatti parla dei gatti, ma cosa dobbiamo pensare a questo punto di un alano?! Preghiamo inoltre chi sa a dirci di quale borgata si tratta. Infatti, grazie a questa informazione, le persone normali e pacifiche potranno evitarla, ed inoltre il comune o lo stato potranno metterla in quarantena, proteggendoci così da una situazione che sfiora quella descritta in Resident Evil!
Aiuto!
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